Cari Azionisti,
siamo orgogliosi di presentarVi il quarto Bilancio Integrato del Gruppo Poste Italiane. Attraverso il documento vogliamo raccontare il 2021, un anno di transizione per l’Azienda e per il Paese caratterizzato da un forte desiderio di ripartenza.
Lo scorso anno l’economia italiana e le tante aziende del Paese sono state colpite da una crisi senza precedenti a seguito della pandemia da Covid-19 che ha generato una paralisi totale di molti settori produttivi in tutta la loro filiera. L’emergenza sanitaria ha avuto un impatto estensivo sulle economie e sulle comunità, ma allo stesso tempo, l’immobilismo di tutte le attività, ha prodotto benefici ambientali temporanei come la riduzione delle emissioni e il miglioramento della qualità dell’aria. Queste perdite economiche e i miglioramenti ambientali generati dalla pandemia hanno sottolineato il trade-off tra economia e ambiente evidenziando la questione del consumo sostenibile. Inevitabilmente, in questa situazione, i business tradizionali declineranno lasciando il posto a modelli di business innovativi e in grado di cogliere le sfide del futuro.
Il Covid-19, dunque, può essere visto come un punto di partenza per pianificare la transizione verso un’economia più sostenibile. In questa transizione, le aziende dovranno necessariamente evolversi e rivoluzionare i loro modelli di business per renderli più sostenibili e resilienti.
La pandemia ha anche evidenziato l’importanza della digitalizzazione e dell’innovazione come dimostrato dall’espansione dell’e-commerce, dalla vasta adozione da parte delle aziende dei nuovi modelli di lavoro agile e dall’uso di nuove tecnologie per la verifica dei certificati verdi che hanno agevolato la ripartenza.
Quanto detto è rilevante per il Gruppo Poste Italiane, infatti siamo pienamente consapevoli che l’unica possibilità per uscire dalla crisi è rappresentata dall’adozione di un modello di business che contribuisca al raggiungimento di un’economia low carbon, inclusivo e che tuteli le persone e le comunità in cui operiamo, mantenendo con queste un dialogo e una cooperazione costanti nel tempo. Tale aspetto trova riscontro nei contenuti del Piano strategico “Sustain & Innovate 24” che con il quale, a partire dal 2020, il Gruppo ha messo i temi di innovazione e sostenibilità al centro di tutte le sue strategie.
L’impegno e la consapevolezza non sono venuti meno nel 2021, ma sono stati ulteriormente rafforzati e Poste Italiane ha confermato la propria dedizione promuovendo il nuovo Piano Industriale “Sustain & Innovate 24 Plus”.
Lavorando per raggiungere gli obiettivi previsti dal Piano, Poste Italiane si pone l’obiettivo di dirigere lo sviluppo sostenibile del Paese rappresentando una guida per la ripartenza e l’evoluzione digitale dell’Italia attraverso la definizione di obiettivi finanziari, operativi e certamente di sostenibilità.
Questi ultimi abbracciano la sostenibilità nel senso più completo del termine, quindi sia da un punto di vista sociale, sia ambientale che di governance. Con particolare riferimento al tema della sostenibilità ambientale, nell’ultimo anno abbiamo osservato un aumento della rilevanza di tali temi a livello globale con il grande eco avuto dalla COP 26 e a livello europeo con le pubblicazioni relative alla Tassonomia ambientale UE alla quale è stata dedicata una sezione specifica all’interno del documento. A livello nazionale, oltre al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza con il quale sono stati stanziati importanti investimenti alla transizione verde, rileva anche la storica riforma della Costituzione che con la modifica di due articoli, articolo 9 e articolo 41, include nella Carta la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi. In tale contesto, abbiamo portato avanti le attività di contrasto al cambiamento al fine di recepire le istanze provenienti sia dalle istituzioni ma anche dai nostri stakeholder. L’impegno assunto oltre ad essere finalizzato al raggiungimento dell’ambizioso obiettivo di raggiungimento della carbon neutrality entro il 2030, rispecchia altresì l’innovativa filosofia d’impresa green adottata dal Gruppo, ovvero, un approccio olistico che incorpora tutti i prodotti, servizi e processi di Poste Italiane che si manifesta anche attraverso un maggior coinvolgimento dei consumatori, tramite quella che abbiamo definito la “Green Challenge”, programmi di compensazione di emissioni di CO2 che premiano i “green behaviours” dei nostri clienti.
Dal punto di vista sociale, nel 2021 Poste Italiane ha voluto sottolineare ancora una volta la propria vicinanza ai territori e alle collettività.
L’apporto di Poste Italiane nel contrasto alla pandemia ha continuato a essere fondamentale anche durante il secondo anno di emergenza sanitaria, grazie alla capillarità della sua rete fisica e digitale e agli investimenti dedicati all’aggiornamento e ammodernamento delle proprie piattaforme e infrastrutture. Il Gruppo, infatti non solo ha messo disposizione delle istituzioni la propria rete logistica per la consegna di milioni di dosi di vaccino ma ha anche reso disponibili le proprie infrastrutture digitali ai fini dell’istituzione di una piattaforma informatica finalizzata al tracciamento e alla prenotazione delle dosi da parte dei cittadini. È stato un onore per noi poter contribuire alla ripresa del Paese, reinventandoci rapidamente e facendo leva su innovazione, tecnologia e digitalizzazione.
Il percorso di crescita del Gruppo Poste Italiane si basa su una prospettiva di lungo periodo e su progetti di ampio respiro che negli anni ci hanno permesso di conseguire un vantaggio competitivo sul mercato e di rispondere in maniera tempestiva alle esigenze della società. Ciò è stato possibile soprattutto grazie alla capacità di adattare i nostri servizi e processi ad un contesto tecnologico e di mercato in continua evoluzione, dimostrando all’intero Paese di poter fare affidamento sulla capillarità di una struttura organizzativa che conta circa 13.000 Uffici Postali sul territorio, e su competenze trasversali in grado di intercettare i bisogni sociali ed economici dei cittadini anche nei momenti più complicati, come quelli dettati dall’emergenza sanitaria ancora in corso. Inoltre, in linea con quanto fatto negli anni passati, anche quest’anno hanno assunto un ruolo fondamentale gli importanti investimenti in tecnologia ed expertise al fine di favorire l’innovazione continua di prodotti e servizi offerti ai consumatori grazie anche alla riorganizzazione di processi e strutture operative.
Anche nel 2021, Poste Italiane si è confermata la più grande realtà del comparto logistico in Italia ed è leader nel settore finanziario, assicurativo e dei servizi di pagamento.
Essere la più grande azienda del Paese per numero di dipendenti comporta anche la responsabilità nel ricoprire un ruolo chiave nella vita del Paese poiché in grado di influenzarne positivamente l’economia, in termini di Prodotto Interno Lordo, gettito fiscale, occupazione e reddito delle famiglie, generando nel 2021 un fatturato di circa 11,2 miliardi di euro.
Il conseguimento di tali risultati non sarebbe stato possibile se non avessimo adottato negli anni un modello di business sostenibile basato su un processo di creazione del valore in grado di utilizzare in maniera ottimale capitali finanziari e non-finanziari integrando in maniera sinergica il Piano Industriale con gli obiettivi ESG al fine di generare un outcome di tipo economico, ambientale e sociale che permettesse all’Azienda di contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs).
Nello specifico, Poste Italiane ha adottato una Strategia di Sostenibilità che si declina in un insieme di Politiche di Sostenibilità, parte del corpus normativo aziendale, dove si individuano princìpi generali, obiettivi per il futuro e modalità di gestione degli ambiti non-finanziari prioritari per l’Azienda e per i nostri stakeholder, e in un Piano Strategico ESG, ossia un sistema di obiettivi di sostenibilità che contribuisce al conseguimento degli obiettivi nazionali e sovranazionali di sviluppo sociale e ambientale. Tale strategia si inserisce in maniera coerente con le attività e i criteri di business di Poste Italiane.
Le sfide affrontate in questi due anni di pandemia ci hanno permesso di capire che il processo di sostenibilità intrapreso ormai da diversi anni rappresenta il giusto approccio per rendere il business più resiliente,
questo grazie all’integrazione di fattori sociali e ambientali insieme a criteri di business al fine di promuovere una valutazione dei rischi aziendali a 360° comprendente non solo rischi finanziari ma anche i rischi legati alla sfera sociale, ambientale e di governance. Grazie a questa concezione più ampia del rischio Poste Italiane è stata in grado di pianificare in maniera efficace i propri piani di sviluppo di breve, medio e lungo termine.
Negli anni è rimasta invariata l’importanza che riserviamo al rapporto con i nostri stakeholder, nello specifico ci siamo impegnati nel costruire con questi una relazione sostenibile, puntando all’inclusione e valorizzando una partecipazione quanto più estesa basata sul dialogo e sulla collaborazione. Per raggiungere tale obiettivo, anche quest’anno sono state fondamentali le attività di ascolto degli stakeholder realizzate nella sede del Forum Multistakeholder che, nella sua quinta edizione, si è tenuto in diretta streaming nel rispetto delle limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria. L’evento rappresenta un importantissimo momento di riflessione e di confronto strategico per quel che riguarda i temi di Sostenibilità rilevanti per il settore e permette di individuare i temi materiali da includere nella Strategia di Sostenibilità del Gruppo, che si fonda sui seguenti otto pilastri: Integrità e trasparenza, Valorizzazione delle persone, Diversità e inclusione, Valore al territorio, Transizione green, Customer experience, Innovazione, Finanza sostenibile.
La bontà del percorso e delle strategie di sostenibilità adottati in questi anni si riflettono anche nei numerosi riconoscimenti ottenuti sia a livello nazionale che internazionale dalle più importanti agenzie di rating.
In continuità con il 2020, nel 2021 Poste Italiane ha confermato la sua presenza all’interno del prestigioso indice di sostenibilità Dow Jones Sustainability World Index, insieme alle società che hanno dimostrato più di tutte le altre di impegnarsi nella gestione sostenibile del proprio business. In particolare, Poste Italiane si è posizionata all’interno del più restrittivo segmento Europe. Inoltre, nel corso dell’anno Poste Italiane è stata riconosciuta da CDP (ex Carbon Disclosure Project) come leader nella lotta al cambiamento climatico, figurando all’interno della fascia “Leadership”, confermando il rating A-. Altrettanto importanti sono le conferme negli indici Bloomberg Gender-Equality Index (GEI), FTSE4GOOD e Euronext Vigeo-Eiris World 120. Relativamente a quest’ultimo ci rende particolarmente orgogliosi segnalare che Poste Italiane ha conquistato il primo posto tra quasi 5.000 imprese valutate in base alle performance di sostenibilità. In aggiunta, siamo fieri di poter aggiungere l’ingresso del Gruppo nel nuovo indice MIB ESG lanciato da Euronext e Borsa Italiana, il primo dedicato alle blue chip italiane che adottano le migliori pratiche in tema ambientale, sociale e di governo d’impresa. Infine, Poste Italiane ha confermato anche quest’anno la propria presenza nell’edizione 2022 del Sustainability Yearbook di S&P Global per la notevole performance di Sostenibilità.
Gli eccellenti risultati che abbiamo conseguito nel 2021 hanno rafforzato la reputazione di Poste Italiane presso cittadini, clienti e istituzioni che da anni ripongono la propria fiducia nel nostro Gruppo.
I traguardi raggiunti dimostrano altresì la solidità delle scelte fatte all’interno del nostro percorso di sostenibilità che nel tempo si è concretizzato in un impegno costante dedicato all’ascolto delle esigenze degli stakeholder e nel raggiungimento di obiettivi comuni, dando prova di come il valore economico generato per l’Azienda possa essere una diretta conseguenza del successo sostenibile conseguito dalle comunità con cui condividiamo la nostra quotidianità.